Le diverse tipologie di crisi epilettiche nell’infanzia
Introduzione
Le crisi epilettiche sono uno dei disturbi neurologici più comuni nell’infanzia. Si tratta di episodi di attività elettrica anomala nel cervello che possono provocare sintomi fisici, sensoriali, emotivi o cognitivi. Esistono diverse tipologie di crisi epilettiche che possono manifestarsi durante l’infanzia, ognuna con caratteristiche specifiche e modalità di trattamento differenti.
Crisi epilettiche focali
Le crisi epilettiche focali, precedentemente note come crisi parziali, coinvolgono solo una parte del cervello. Questo tipo di crisi può causare movimenti involontari di una parte del corpo, alterazioni sensoriali come la vista offuscata o l’udito distorto, sensazioni di formicolio o cambiamenti emotivi improvvisi. A volte, le crisi focali possono progredire in crisi generalizzate, coinvolgendo entrambi gli emisferi cerebrali.
Crisi epilettiche generalizzate
Le crisi epilettiche generalizzate coinvolgono entrambi gli emisferi cerebrali fin dall’inizio. Esistono diversi sottotipi di crisi epilettiche generalizzate:
1. Crisi tonico-cloniche
Le crisi tonico-cloniche, precedentemente note come crisi di grand mal, sono caratterizzate da perdita di coscienza, caduta improvvisa, rigidità muscolare (fase tonica) seguita da movimenti convulsivi (fase clonica). Queste crisi possono durare da pochi secondi a diversi minuti e possono essere molto spaventose per chi le osserva.
2. Crisi assenze
Le crisi assenze, precedentemente note come crisi di petit mal, sono caratterizzate da brevi periodi di assenza o distrazione. Durante una crisi di assenza, il bambino sembra “perdersi” per alcuni secondi, senza rispondere agli stimoli esterni. Queste crisi possono verificarsi più volte al giorno e possono influire sul rendimento scolastico e sulle attività quotidiane.
3. Crisi miocloniche
Le crisi miocloniche si manifestano come brevi scosse o movimenti involontari dei muscoli. Queste crisi possono interessare solo una parte del corpo o coinvolgere diverse regioni. Solitamente, le scosse sono brevi e ripetitive. Le crisi miocloniche possono essere scatenate da stimoli come luci intense o suoni improvvisi.
Conclusioni
Le diverse tipologie di crisi epilettiche nell’infanzia richiedono una corretta diagnosi e un trattamento adeguato. È fondamentale consultare uno specialista in neurologia pediatrica per valutare e gestire le crisi epilettiche nel modo più appropriato. Nonostante possano essere spaventose ed emotivamente impegnative, molte forme di epilessia infantile possono essere trattate con successo attraverso farmaci antiepilettici e terapie complementari.